Akrotiri

Akrotiri
10/08/2018

Sveglia dalle 5:00 a causa del forte vento che si sente dalla finestra del balcone. Alle 6:00 ci prendiamo il caffè preparato con la nostra fedele compagna: la moka elettrica e caffè rigorosamente italiano. 

Ci organizziamo con calma e verso le 6:45 scendiamo alla reception, paghiamo la permanenza compresa la tassa di soggiorno per due persone (80€ + 2€ tax) e usciamo.

La nostra nave parte alle 7:20 e il porto è proprio sotto l’hotel a pochi metri di distanza.

Porto di Rafina
Porto di Rafina

La Golden Jet parte puntuale. Purtroppo il mare è molto mosso e non ci permettono di stare sul ponte tranne quando si ferma per gli scali previsti (Mikonos, Naxos, Paros e Ios) con una sosta di circa 10 minuti.

Ci sistemiamo a poppa, in un divano con tavolino, comodo.

Arriviamo a Paros che sono le 12:00 e finalmente dopo mesi vedo Dani e Ingrid dal grande finestrone di poppa. Pochi minuti e salgono anche loro a bordo. Tra saluti e abbracci la Golden Jet riparte. Ci sediamo tutti insieme e tra chiacchiere e qualche sonnellino trascorrono le altre due ore fino a Santorini.

Il viaggio in nave è molto lungo ed estenuante, si perdono due giorni tra andata e ritorno e non ne vale la pena anche perché il prezzo del biglietto non è poi così economico: A/R 200€ a persona (alta stagione)!

Certo, è confortevole e devo dire che i posti sono anche comodi, c’è il bar molto fornito, i bagni abbastanza puliti… ma stare sempre in coperta per otto ore è molto stancante.

La prossima volta in aereo!

Finalmente arriviamo a Santorini!

Alle 14:30 prendiamo un taxi collettivo che per 30€ (tariffa per 4 persone) ci accompagna ad Akrotiris dove Dani ha prenotato un appartamento.

La strada per uscire dal porto è stretta a due corsie e in salita. Dal molo si vedono i tornanti che salgono a zig e zag fino alla cima della montagna e si vede la fila di macchine, moto, pullman e taxi che percorrono a passo d’uomo quell’unica strada…

Arriviamo alla reception del nostro aparthotel “Earino Suites & Villa” dopo una mezz’ora circa. Akrotiri è molto bella, con una veduta panoramica sul mare e su Fira.

Si vedono anche l’isola Nea Kameni e dietro quella più piccola Palea Kameni. In lontananza s’intravede la città di Oia.

Una signora molto gentile e con un ottimo inglese, ci da tutte le informazioni sull’appartamento, sull’auto da noleggiare e, su una piccola cartina dell’isola, ci evidenzia cosa vedere, dove mangiare e le “spiagge” più belle.

Vista di sera su Santorini
Vista di sera su Santorini

Ci intrattiene un bel po’ tra indicazioni e raccomandazioni culinarie. Alla fine ci accompagna al nostro appartamento… bellissimo! Due stanze e ognuna con il proprio bagno.

L’entrata all’appartamento è attraverso una bella e grande terrazza con due lettini da mare, un tavolo con quattro sedie e, la cosa più bella, una grande jacuzzi da starci in 4 o più!

Ci lascia le chiavi e i fogli per la colazione (con vasta scelta di pietanze) da compilare ogni giorno per il giorno successivo.

Il tempo di aprire le valigie, indossare il costume che ci lasciamo cadere nella jacuzzi! Meraviglioso! Fuori dall’acqua si sente il vento fresco, ma immersi in quell’acqua calda si sta splendidamente!

Durante il bagno decidiamo di prendere a noleggio una macchina per tutto il tempo di permanenza a Santorini.

Esco dalla piscina, faccio una doccia e torno alla reception per scegliere una Nissan Micra a benzina, 240€ per 4 giorni, compreso di assicurazione con una franchigia di 300€ in caso di incidente. Inoltre la lasceremo al porto il giorno della nostra partenza.

Dopo mezz’ora ci portano l’auto. Molto efficienti ad Akrotiri.

Verso le 20:00 decidiamo di andare in uno dei ristoranti indicati sulla cartina che si trova vicino la spiaggia “Red Beach”. Prima, però, lasciamo il foglio compilato per la colazione di domani.

Scendiamo sul versante opposto al porto da dove siamo arrivati, alle pendici di Akrotiri.

Il ristorante “Asteria” è molto carino e i tavolini sono sistemati su un piccolo imbarcadero. Intorno ci sono delle vecchie case di pescatori da un lato e altri ristoranti simili dall’altro.

La cena è tutto a base di pesce, molto buono. Il vino, consigliato dal cameriere, “Gavalas” è molto buono ma anche parecchio caro, 38€ a bottiglia. Spendiamo 172€ (carissimo).

Dopo cena, ormai buio, ci dirigiamo al faro passando per un mini market dove troviamo il Gavalas a 17€ (vino comunque costoso) e decidiamo di comprarne una bottiglia insieme a qualche oliva e patatine per un probabile aperitivo da fare in piscina domani.

Il faro si trova all’estremità dell’isola e da li si vedono le luci di Akrotiri e molto più avanti quelle di Fira.

C’è molto vento e dopo pochi minuti, presi dalla stanchezza, torniamo all’appartamento.

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